Sono state 134.576 le domande inviate per la regolarizzazione dei lavoratori stranieri.
Iniziata alle 8 del 15 settembre, si è conclusa alle 24 del 15 ottobre la procedura, tutta sul web, per la presentazione della dichiarazione di emersione del rapporto di lavoro irregolare a favore di lavoratori stranieri. Le domande generate alla mezzanotte dal sistema informatico sono state 134.576
QUANTO COSTA REGOLARIZZARE UN LAVORATORE STRANIERO.
Chi ha presentato la domanda ha versato un contributo forfetario di euro 1.000. All’atto della stipula del contratto di soggiorno, dovrà essere documentato il versamento delle somme dovute a titolo retributivo, contributivo e fiscale, per un periodo pari ad almeno sei mesi. Ad esempio nel lavoro domestico, non essendoci ritenuta fiscale alla fonte, il pagamento aggiuntivo si limita ai contributi INPS per almeno due trimestri, che per un lavoro di 25 ore settimanali è di € 663, mentre per la regolarizzazione di una badante convivente a tempo pieno, ovvero 54 ore settimanali, arriva a € 1432,08.
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Se hai presentato la domanda, il nostro sportello ti può affiancare per ricevere assistenza durante tutti i prossimi stadi della procedura, in particolar modo nell'amministrazione del nascente rapporto di lavoro domestico. Infatti quando sarai convocato allo Sportello Unico dell'Immigrazione, oltre al versamento dei contributi previdenziali, dovrai dimostrare di aver pagato anche gli stipendi almeno dal mese di maggio. Per questo predisporremo le buste paga relative ai mesi in questione che necessariamente farai firmare come ricevuta dal lavoratore che stai regolarizzando. Una volta concluso l'iter procedurale, continueremo comunque ad affiancarti nell'amministrazione fino alla cessazione del rapporto di lavoro domestico.